domenica 27 maggio 2018 ore 17:00

Vi è una trasformazione antropologica legata all’introduzione di tecnologie digitali in atto:

– Pervasività

– Ibridazione e simbiosi con il digitale

Questa trasformazione avviene con dei ritmi velocissimi.

I sistemi politici stanno diventando sistemi elettorali.

Il conflitto tra aziende private e Stati in giro per il mondo sta creando alcuni problemi. Per superare questi problemi si sta elaborando una apposita tecnologia (2004 – tecnologia del numero unico) …

È esperienza comune che le nostre relazioni di qualsiasi tipo vengano sempre più frequentemente intermediate da dispositivi digitali. I legami interumani diretti lasciano il posto a mille forme di connessioni indirette e artificiali. Il marketing delle ‘internet company’ accompagna questa mutazione tecno-sociale con nuovi miti. La po- tenza degli smartphone, le meraviglie dell’intelligenza artificiale, la panacea dei robot per alleviare le fatiche del lavoro, la rivoluzione dei big data e il paradiso terrestre dell’internet delle cose. Un’assuefazione acritica maschera la nostra ignoranza sulle reali implicazioni di questa ulteriore evoluzione del capitalismo. [...]
Ben oltre la società industriale, la società industriale, la società dello spettacolo e la modernità liquida, la società artificiale ci mette dunque di fronte al germe ac- cattivante e vorace di un nuovo totalitarismo. Un totalitarismo tecnologico che, a differenza di quelli ideologici del Novecento, invade e colonizza il luogo più “sacro” e fondamentale delle libertà. D’altra parte una matura consapevolezza di questa estrema deriva può essere anche il punto di partenza per un’ulteriore rimessa in discussione delle classi sociali e del destino di specie. Sapremo scegliere o ci accontenteremo di essere scelti?

da Renato Curcio. L’impero virtuale. Colonizzazione dell’immaginario e controllo sociale, Sensibili alle foglie, 2017

PODCAST in pillole (68 min)

PODCAST integrale

Trascrizione dell'incontro